L’Agenzia delle Entrate, con la circolare del 18 giugno 2024 n. 14, ha fornito importanti chiarimenti sulla proroga delle agevolazioni prima casa under 36. Questo beneficio, introdotto dalla L. 18/2024 in sede di conversione del DL 215/2023, noto anche come DL “Milleproroghe”, è stato esteso fino al 2024, offrendo vantaggi significativi a chi rientra nei requisiti.
Agevolazioni prima casa Under 36: cosa prevedono
L’art. 64 del DL 73/2021 ha introdotto delle agevolazioni per l’acquisto della prima casa rivolte ai giovani under 36 con un ISEE non superiore a 40.000,00 euro annui. Queste agevolazioni includono:
- esenzione dalle imposte d’atto, come imposta di registro, ipotecaria e catastale. Per gli atti imponibili a IVA, è previsto un credito d’imposta pari all’IVA corrisposta sull’acquisto.
- esenzione dall’imposta sostitutiva sui mutui erogati per l’acquisto, la costruzione o la ristrutturazione degli immobili agevolati.
Questi benefici rappresentano un potenziamento delle agevolazioni ordinarie sulla prima casa, che normalmente prevedono un’imposta di registro al 2%, con un minimo di 1.000,00 euro, e imposte ipotecaria e catastale fisse di 50,00 euro ciascuna.
Proroga delle agevolazioni al 2024
Grazie all’art. 3 co. 12-terdecies del DL 215/2023, le agevolazioni per la prima casa under 36 sono state estese fino al 31 dicembre 2024. Questa proroga riguarda i contratti definitivi stipulati entro questa data, a condizione che il preliminare sia stato sottoscritto e registrato entro il 31 dicembre 2023. Tuttavia, la proroga non si applica agli acquisti derivanti da esecuzioni forzate, se il decreto di aggiudicazione è stato emesso nel 2023.
Credito d’imposta per contratti stipulati tra gennaio e febbraio 2024
L’art. 3 co. 12-quaterdecies del DL 215/2023 prevede un credito d’imposta per chi ha stipulato contratti definitivi tra l’1 gennaio e il 29 febbraio 2024. Questo beneficio è riservato a chi, pur avendo i requisiti per l’agevolazione prima casa under 36, ha corrisposto le imposte ordinarie, non essendo a conoscenza della proroga imminente. Il credito d’imposta potrà essere utilizzato nel 2025.
Atto notarile integrativo per il credito d’imposta
Secondo la circolare 14/2024, per usufruire del credito d’imposta non basta avere i requisiti; è necessario stipulare un atto notarile integrativo. Questo atto deve contenere una dichiarazione in cui si manifesta la volontà di accedere al beneficio under 36 e si attesta il possesso dei requisiti. L’atto può essere stipulato anche dopo il 31 dicembre 2024, ma entro la scadenza del credito d’imposta, fissata al 31 dicembre 2025.
Requisiti anagrafici e reddituali per l’agevolazione
L’Agenzia delle Entrate ha chiarito che per accedere all’agevolazione prima casa under 36 è necessario soddisfare i seguenti requisiti:
- Requisito anagrafico: l’acquirente non deve aver compiuto 36 anni nel 2024.
- Requisito reddituale: l’ISEE non deve superare i 40.000,00 euro annui. L’attestazione ISEE può essere presentata anche dopo la stipula dell’atto, purché sia valida nel 2024 e riferita allo stesso nucleo familiare.
Le agevolazioni prima casa under 36 rappresentano un’opportunità unica per i giovani, e la proroga al 2024 offre ulteriore tempo per beneficiarne. Per una consulenza personalizzata o per approfondire ulteriormente queste agevolazioni, non esitare a contattare il Studio Protto, il tuo partner di fiducia nel mondo fiscale.